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Valutazioni funzionali biomeccaniche

Il concetto di riabilitazione, oggi più che mai, sta entrando a far parte della quotidianità e si associa al concetto di rieducazione funzionale e quindi di benessere. Parlare di riabilitazione solo in caso di condizione patologica è assolutamente riduttivo. Per vivere al meglio la propria quotidianità, per poter praticare sport, sia a livello amatoriale che agonistico, è necessario educare e rieducare ogni corpo alla esecuzione di movimenti biomeccanicamente corretti. Il nostro corpo può essere considerato una macchina perfetta che però è destinata ad invecchiare più o meno precocemente a seconda dell’uso che se ne fa. Per far sì che ogni nostro gesto sia sempre corretto e sicuro e la gestualità sia sempre svolta ai massimi livelli per evitare lesioni da sovraccarico e da sport, entra in gioco il ruolo fondamentale delle valutazioni funzionali biomeccaniche.

La biomeccanica è la scienza che applica i principi della meccanica al corpo umano; è importante per studiare il movimento e la postura di un soggetto, sia esso sportivo o non sportivo, nell’ambito della riabilitazione ma anche per valutare movimenti sport specifici e metodiche di allenamento sport specifico per migliorare le performance di un atleta. La biomeccanica in ambito riabilitativo amplia le proprie vedute verso concetti di riabilitazione e rieducazione specifica e personalizzata, fornendo dati oggettivi e riproducibili che quantificano la fase iniziale del percorso rieducativo e l’efficacia del trattamento terapeutico consigliato.

Le valutazioni funzionali biomeccaniche sono test funzionali in cui si valutano le seguenti variabili: analisi del passo, stabilometria, cinematica e cinetica dei movimenti articolari ed attivazione e forza di determinati distretti muscolari. Il laboratorio è fornito di strumentazione specifica per le analisi sopracitate e i dati ottenuti sono analizzati da personale specializzato dedicato.

Analisi del passo

Analisi della Ground Reaction Force (GRF), ovvero della reazione piede-suolo, tramite l’ausilio di due piattaforme di forza per valutare l’appoggio dinamico del piede nell’attività quotidiana durante il cammino (senza scarpe, con scarpe, plantari, etc…), la corsa e il salto.

Esempio di analisi del passo e della corsa

Elettromiografia

Valuta pattern motori di attivazione muscolare durante una specifica attività motoria, fornendo dati inerenti co-contrazioni muscolari e eventuali differenze in timing di attivazione muscolare.

Test isocinetico

La valutazione isocinetica su dinamometro ci permette di avere dati sulla condizione della fionda muscolare analizzata nel rapporto muscolo agonista ed antagonista e sia nella valutazione dell’imbalance muscolare fra lato leso e lato sano, potendo confrontare i dati precedenti al trattamento e dopo mesi dallo stesso.

Esempio di dati relativi allo stesso paziente prima e dopo il programma di rieducazione personalizzato consigliato

La valutazione biomeccanica dovrebbe essere un esame aggiuntivo per arricchire i concetti ormai consolidati nel campo della riabilitazione con dati oggettivi e personali di un individuo che deve essere rieducato dopo una lesione o semplicemente per il suo benessere. I dati che vengono forniti sono quindi utili per:

• Coadiuvare l’operatore nella diagnosi
• Determinare il tempo e la tipologia di trattamento con risultati che ci permettono di avere un continuo monitoraggio epidemiologico ed il controllo della qualità
• Personalizzare uno specifico e dettagliato programma di riabilitazione e rieducazione per il benessere del soggetto
• Trattare e prevenire le lesioni da sport
• Aumentare le performance sportive di un atleta.